Tagsusanna bolchi

Pubblicato il 29 settembre 2018 Senza categoria

LE RAGAZZE DELLO SWING

GIORNATA DI SOLE CON IL TRIO LESCANO – CORRIERE DELLA SERA Di fronte alla pochezza della fiction italiana, le due puntate di «Le regine dello swing» sembrano una ventata di … Continua la lettura di LE RAGAZZE DELLO SWING

Pubblicato il 28 settembre 2018 Senza categoria

“IL PICCOLO” teatro di Milano

“Quando Paolo e io lo scoprimmo, questo teatro era abbandonato, era pieno di buio e dentro c’era stato l’orrore. Abbiamo trovato, una mattina che era piena di sole, tracce di … Continua la lettura di “IL PICCOLO” teatro di Milano

Pubblicato il 26 settembre 2018 Senza categoria

LO SMEMORATO DI COLLEGNO

SINOSSI PRIMO EPISODIONel 1926, un barbone viene arrestato mentre sta rubando un vaso nel cimitero israelitico di Torino. Quando lo portano in Questura, dà segni di squilibrio e dichiara di … Continua la lettura di LO SMEMORATO DI COLLEGNO

Pubblicato il 25 settembre 2018 Senza categoria

IL BAMBINO DELLA DOMENICA

SINOSSI PRIMO EPISODIO Marcello e Saro sono due ragazzi sbandati, ma anche due amici inseparabili. Marcello insegue un sogno: diventare campione di boxe e sposare Anna. Saro invece cerca una … Continua la lettura di IL BAMBINO DELLA DOMENICA

Timeline

Nel 1992 ottiene il David di Donatello con il film “Dove comincia la notte” come miglior regista esordiente. Nel 1992 vince il premio Solinas per la sceneggiatura di L’Articolo 2. Nel 1997 cinque nomination e un David di Donatello con Il carniere. Altre nomination e un altro David con Un uomo perbene (1999). Dal 2000 al 2011 ha diretto anche diversi film tv per Raiuno e Mediaset, e documentari. Come narratore ha pubblicato “Bleu” (2017, Maggioli Editore), “La scelta – l’amicizia, il cinema gli anni con Ermanno Olmi” (2020, Vallecchi) e “Sotto il sole – Racconti di uomini, animali e ombre.” (2022, Vallecchi). Prossimamente su RaiUno il suo ultimo lavoro: “Fernanda” con Matilde Gioli nel ruolo di Fernanda Wittgens, sovrintendente della Pinacoteca di Brera e “Giusta fra le nazioni “.

LA FRASE ALL’INGRESSO DEL PALAZZO DELL’ONU A NEW YORK

“Tutti i figli di Adamo formano un solo corpo, sono della stessa essenza. Quando il tempo affligge con il dolore una parte del corpo, anche le altre parti soffrono. Se tu non senti la pena degli altri non meriti di essere chiamato uomo”

“The sons of Adam are limbs of each other, Having been created of one essence. When the calamity of time affects one limb The other limbs cannot remain at rest. If you have no sympathy for the troubles of others, You are unworthy to be called by the name of a Human.”